ANIMALI FERITI E MALATI IN VENDITA NEI MERCATI
Per la prima volta in Italia vengono diffuse immagini relative alla sofferenza degli animali vivi venduti nei mercati settimanali
COSA ABBIAMO RILEVATO

Animali feriti in vendita

Animali agonizzanti

Trote vive brutalmente picchiate fino alla morte

Resti di carne fresca insieme ad animali vivi

Uova con animali vivi, senza alcun controllo igienico

Animali in vendita lasciati negligentemente incustoditi
PERCHÉ VIETARE LA VENDITA DI ANIMALI VIVI NEI MERCATI?
Le nostre indagini hanno portato alla luce le principali problematiche connesse a questa pratica.
Benessere animale
Gli animali esposti nei mercati vivono ore – a volte intere giornate – in gabbie sovraffollate, sotto stress continuo. I trasporti ripetuti, la manipolazione da parte dei visitatori, il rumore e l’assenza di riparo generano sofferenza e mortalità elevata. Nessun essere senziente merita di essere trattato come un oggetto in vendita.
Salute pubblica
Animali di specie diverse tenuti a stretto contatto, spesso in condizioni igieniche precarie, aumentano il rischio di diffusione di zoonosi. Feci, urine e polveri possono contaminare alimenti esposti a pochi metri di distanza. Una pratica rischiosa per le persone e per gli animali.
Acquisti impulsivi e abbandoni
Comprare un animale in un contesto caotico non è una scelta ponderata. Questo porta spesso a detenzioni inadeguate o abbandono. Vietare la vendita nei mercati significa promuovere adozioni consapevoli e prevenire sofferenze evitabili.
Irregolarità e tracciabilità
La vendita ambulante rende più difficile garantire controlli sanitari, tracciabilità e legalità. Regolamentare non basta: serve un divieto chiaro.
Abbiamo documentato condizioni che mettono a rischio animali e persone: animali rinchiusi in contenitori angusti, oppure esposti a sole e pioggia.
Mettiamo fine a questa pratica d’altri tempi. Questi posti devono chiudere subito!
COMUNI CHE HANNO GIÀ VIETATO QUESTA PRATICA ANTIQUATA
Cliccando sulle singole regioni puoi vedere le città che hanno già aderito alla proposta di dichiararsi libere dalla vendita di animali nei propri mercati.
CHI SIAMO
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